Descrizione
La ciliegia è il frutto del ciliegio (Prunus avium). La pianta domesticata è stata ottenuta da ripetute ibridazioni della specie botanica.
Il nome italiano di ciliegia (conosciuto in toscano come ciriègia) deriva direttamente dal latino volgare ceresia[1] che, dalla sua forma cerasia è presente in diverse lingue romanze e non come portoghese (cereja), francese (cerise), spagnolo (cereza), rumeno (cireş), sardo (cerexa o ceriasa/cariasa/cherèsia), romano (cerasa), lombardo (scirés), siciliano (cirasa), veneto (saresa) e inglese (cherry). Il termine italiano alternativo cerasa è presente in diversi dialetti, ed è una forma più comune in Italia Centrale e Meridionale. A sua volta, il termine latino deriva dal greco κέρασος (kérasos) e da qui dal nome della città di Cerasunte, nel Ponto (l’attuale Turchia) da cui, secondo Plinio il Vecchio, furono importati a Roma nel 72 a.C. da Lucio Licinio Lucullo i primi alberi di ciliegie